Via san silvestro (BO)

VIA SAN SILVESTRO, MARZABOTTO (BO)

Dal punto di vista storico l’area si trova nel territorio amministrato fino al ‘400 dai Conti di Panico, potenti tenutari feudali della zona. Il lotto oggetto dell’intervento si trova sulla strada che collega l’abitato di Panico con la chiesa di S. Silvestro, nel lembo superiore del Parco Storico di Monte Sole e ricade in “zone di particolare interesse paesaggistico – ambientale.
I fabbricati esistenti, che nel loro insieme racchiudono le funzioni tipiche delle tradizionali aziende agricole, sono composti da un corpo di fabbrica principale, risalente ad un periodo attorno all’Alto Medioevo, adibito a residenza, posto a monte della strada; da un secondo corpo precedentemente adibito a magazzino, attualmente ristrutturato e adibito a cantina vitivinicola; ed un terzo di recente realizzazione utilizzato come ricovero attrezzi e cantina.
Il progetto elaborato in tre fasi distinte ha riguardato la ristrutturazione del corpo di fabbrica esistente e la nuova realizzazione della cantina vitivinicola parzialmente interrata.
Altri progetti, anch’essi frazionati negli anni, hanno riguardato la ristrutturazione ed il restauro dell’edificio principale, ricadente nella tutela individuata dal D.Lgs. 42/2004, ex Legge 1089 del 1939.
La particolare attenzione nella collocazione della nuova cantina, quasi una quinta prima del vigneto, la posizione retrostante ed interrata dell’ampliamento ribadisce come la vigna rimanga per l’azienda agricola l’immagine prima da rappresentare e valorizzare, non dunque la rappresentazione architettonica dei corpi di fabbrica necessari alla produzione. Sul versante opposto, sono state poste in opera due tettoie per il rimessaggio delle macchine agricole, entrambe edificate con carpenteria lignea.
Il primo intervento edilizio ha riguardato il totale restauro del vecchio fienile, le parti dell’edificio in pietra a vista sono state sabbiate e ripristinate eliminando gli inserti incoerenti, mentre le porzioni in laterizio sono state intonacate con intonaco colorato in pasta con una cromia vicina alle tonalità reperibili sui residui di coccio pesto presenti sull’edificio padronale.
Il secondo intervento è consistito nella completa demolizione del manufatto esistente in luogo della quale è stato realizzato un nuovo edificio, si tratta di una struttura contro terra, addossata ad un rilievo naturale del lotto, per sfruttare l’inerzia termica del terreno e per rendere più agevoli ed efficaci le varie fasi della produzione.
Il complesso è costituito da due corpi, legati formalmente dal muro di contenimento in sasso e dall’utilizzo dei medesimi materiali di finitura; uno, accoglie le botti termiche in acciaio inox per la fermentazione controllata, mentre l’altro, viene utilizzato come ricovero per i trattori.
Il terzo ed ultimo intervento ha riguardato la realizzazione di un nuovo spazio completamente interrato adibito a deposito posizionato nella porzione retrostante il corpo di fabbrica della nuova cantina, sia per motivi logistici, sia per cause funzionali, che per ragioni architettoniche. Di fronte al rimessaggio delle macchine agricole è stato realizzato un ulteriore spazio di deposito consistente in una tettoia con carpenteria lignea, riprendendo il tema della mezza capriata sulle teste.

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

  • Attività svolte
    Progettazione architettonica, strutturale ed esecutiva oltre alla direzione lavori

 

  • Committente
    SOCIETA’ AGRICOLA FOLESANO S.R.L.

 

  • Dimensione/Programma
    Nuova costruzione di cantina vitivinicola e ristrutturazione di edificio esistente per complessivi mc.1100 + 800 fuori terra sito in località Panico.

 

  • Cronologia
    2008-2018

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