VIA GALLIERA, BOLOGNA
Il complesso edilizio denominato “Casa Dalle Tuate “ è collocato nel centro storico di Bologna, in Via Galliera n°6, questa casa, costruita alla fine della secondo decennio del 1500 di proprietà della famiglia dei Dalle Tuate, fu venduta nel 1522 ad Aldovrandino Piatesi e, successivamente, da questi passo a Filippo di Sebastiano Aldrovandi. Nel 1621, sotto la proprietà di Lodovico Mastri, fu concesso il permesso di sostituire le colonne di legno del portico lungo via S.Giorgio con altre in pietra.
Il Palazzo è composto da numerosi corpi di fabbrica, il cortile principale, quello secondario con la torre, il corpo lungo Via S.Giorgio, nonché una serie di volumi interstiziali o di collegamento.
La collocazione degli accessi all’edificio e di conseguenza la distribuzione di tutti gli spazi interni ai diversi piani, non hanno subito alterazioni; infatti troviamo l’ingresso su Via Galliera ( porticato a quattro luci) che consente l’accesso in una zona cortiliva sul cui lato si affaccia il vano scale ellittico, unico collegamento verticale situato in posizione baricentrica che di fatto divide la parte nobile del palazzo (corte principale e via Galliera) dagli spazi minori e secondari (corte secondaria e via S.Giorgio). Un secondo accesso sempre su Via S.Giorgio immette in un ampio androne carrabile che termina in un’altra area cortiliva che consente l’accesso ai locali al piano terra e l’affacciamento di quelli ai piani superiori ulteriormente illuminati da tre pozzi luce.
I lavori di restauro hanno riguardato l’intero complesso immobiliare fatte salve le porzioni al piano terra e piano primo che si affacciano su via Galliera, rappresentanti gli spazi nobili del fabbricato, perché residenza della duchessa Serra-Capriola. Le fasi lavorative sono partite dal restauro della copertura, al quale è seguito il restauro delle facciate prospettanti sulle pubbliche vie, il restauro degli spazi interni ai piani primo, secondo, terzo e sottotetto, ed infine il restauro degli spazi al piano terra ed interrato, nonché le facciate che prospettano sui cortili interni.
Le opere ai vari piani hanno riguardato frazionamenti e accorpamenti delle unità immobiliari originarie, la demolizione di tutte le superfetazioni consistenti per lo più in solai intermedi e in pareti elevate in epoche recenti e il ripristino degli spazi e delle decorazioni originarie ove presenti.
All’ultimo piano gli spazi con le adeguate prerogative normative sono stati trasformati per un uso residenziale.
TIPOLOGIA DI INTERVENTO
- Attività svolte
Progettazione architettonica, strutturale ed esecutiva oltre alla direzione lavori
- Committente
DELFINO S.R.L.
- Dimensione/Programma
12 Appartamenti e autorimesse interrate per complessivi circa mc 13.000
- Cronologia
2001-2005