VIALE SILVANI, BOLOGNA
Subito all’esterno di Porta San Felice, su quello che oggi è Viale Silvani, nel 1884 venne costruito lo stabilimento a vapore dei fratelli Federico ed Enrico Zappoli che, dal 1859, avevano aperto a Bologna
l’attività di produttori di salumi. La fabbrica, completata nel 1884, era una costruzione a due piani in mattoni a vista, con due corpi elevati a tre piani e tre porte di ingresso. All’interno dell’edificio era stata ricavata una corsia lungo la quale
erano stati collocati gli impianti per la lavorazione delle carni. Quando l’attività fu trasferita l’edificio fu destinato ad abitazioni e laboratori per piccole attività artigianali. Analizzate le condizioni di partenza, palesato lo stato di forte degrado dell’immobile, il progetto ha provveduto a rivedere tutti gli spazi interni, estendere i vani scala per il raggiungimento dei nuovi solai nelle torri, realizzati con carpenteria lignea, provvedere al rifacimento della copertura.
Dal punto di vista formale sono state eliminate tutte le pareti che concorrevano a frazionare gli spazi originari restaurando le colonne in ghisa esistenti, sono state demolite tutte le superfetazioni presenti sul prospetto retrostante restaurando le bifore e le decorazioni in cotto sottofalda, vengono tamponati alcune piccole aperture disordinatamente presenti nei prospetti sud-ovest e nord-ovest, ripristinando la muratura in mattone faccia a vista con interventi di cuci scuci dove necessario e pulendo l’intera superficie dei paramenti murari.
Le vetrine al piano terra che si affaccia sul retro come pure i portoncini d’ingresso ai vani scala vengono uniformati ponendo in opera delle architravi in cemento armato.
TIPOLOGIA DI INTERVENTO
- Attività svolte
Progettazione architettonica, strutturale ed esecutiva oltre alla direzione lavori
- Committente
Samot srl
- Dimensione/Programma
Appartamenti ed uffici per complessivi mc. 17.000
- Cronologia
1998-2000